10 Settembre 2016, Time Attack Italia – 5 Round

Doveva essere in notturna, ma per problemi dell’autodromo è stata anticipata al Sabato mattina. Ovviamente con non pochi problemi sia dei partecipanti che degli organizzatori.

Adria non è stata una buona esperienza.

Autodromo con ristrettezze talvolta ridicole… per essere un autodromo.

Del tipo: correte in macchina moto o qualsiasi altra cosa, ma la benzina la dovete lasciare fuori dai paddock. Ora, sicuramente a causa delle norme antincendio nessuno mette in dubbio nulla, però  fino all’anno primo si poteva entrare con il lanciafiamme, da quest’anno invece… il nulla. Dunque la riflessione è questa: un autodromo che non si ritiene in sicurezza per ospitare le auto.. può essere chiamato autodromo?

Inoltre organizzazione pessima della vigilanza che prima ti dice di poter entrare la sera prima, poi ritratta, poi ancora ti fa entrare per poi ritrattare nuovamente. Delusione totale oltre che il nervoso.

In sostanza: Adria non ci vedrà mai più! Scortesi dall’ingresso ai paddock alla barista scorbutica.

La giornata è stata comunque divertente e proficua, sia nei risultati che nelle prove tecniche.

Migliorati i tempi rispetto a un anno fa con un best lap di 1.29.4
Grazie ad Alessandro D’Antilio della Gozzoli Autotrasformazioni per aver ottimizzato le prestazioni della centralina. 
E grazie di cuore a tutti gli #alfisti ed appassionati che sono passati a salutarci. Fa sempre piacere! Vi lasciamo con un video della giornata e qualche foto… 😉