23 Agosto 2019 – #day0 IL VIAGGIO

Partiti alle 15 del giorno prima con due ore di ritardo rispetto a quanto previsto. Partiti a singhiozzo tra cantieri e incidenti vari.  Rispetto all’anno scorso nulla è filato liscio. Ogni 100 km almeno 20 minuti di coda che, per un viaggio così lungo, è davvero pesante.

Siamo arrivati a fatica alle 23.30 a Strasburgo per fare tappa e dormire in un B&B da paura. Una sorta di Motel vecchio stile… e non aggiungo altro! Ah… sconsigliato! (catena B&B Hotels). Avevamo già visto il parcheggio da Google Maps che sembrava potesse andare bene per ospitare due auto carrellate nella speranza di alloggiare in una stanza con vista parcheggio. Invece niente… notte in bianco per Kabir per la paura che qualcuno si avvicinasse troppo alle macchine cariche di attrezzi e di tutto un pò. Ripartiti al mattino abbiamo finalmente raggiunto il Lussemburgo dove, come dei bambini davanti ad un albero di Natale, abbiamo fatto benzina e gasolio “sbavando”davanti al prezzo al litro. Benzina e Gasolio ai minimi sindacali. Magari si riuscisse a fare un pieno alla Volvo con 60 €.

98 ottani 1,284/l tot. € 95,26 x 74,19 l

Diesel 1,085/l tot. €62,50 x 57,60 l

C’è da dire che tutti i benzinai in Lussemburgo hanno lo stesso prezzo. Che tu sia in autostrada, al confine o in centro. Questo è sicuramente un valore aggiunto. In Svizzera più ti avvicini al confine più è cara … quindi si specula alla grande. Comunque siamo ripartiti, sempre ad intermittenza tra cantieri e incidenti nella speranza di arrivare almeno entro le 18 per le verifiche tecniche. Ore 17.00. Ci siamo dovuti obbligatoriamente fermare per cambiare la gomma del doblò di Mirko, stava per scoppiare.. idem quelle del carrello del Kabir. Probabilmente il troppo peso portato in avanti ha provocato il problema. Ripartiti, in ritardo e nervosi…

Arrivati a Zandvoort. Ore 19.30. Sistemata tutta la postazione (Gazebo, tavoli, tenda ecc…) mentre Kabir e Domenico sono andati a fare le verifiche tecniche alla 75 e alla Giulietta. E’ andato tutto bene. Tutti pronti per il giorno dopo! Ore 22.00 decidiamo di andare ad Amsterdam, affamati e stanchi. In realtà ci siamo resi conto di aver fatto troppo tardi. Quindi niente Amsterdam. Ci siamo fermati ad Haarlem. Stupenda cittadina, ma mangiare dopo le 22.00, in generale da queste parti sembra essere un problema.

Cotti, ma pronti per affrontare un week end di pura adrenalina!

24 Agosto 2019 – #Day1 Qualify & Race 1

La tensione è alta. Sveglia presto, alle 6.30. Dopo tanta attesa, è arrivato finalmente quel giorno: IL GIORNO.

A volte si pensa talmente tanto a come sarebbe toccare con mano quel sogno che brami da 10, 12… anzi, almeno 15 anni, che non pensi. Semplicemente non pensi. Lasci che gli aventi parlino per te. Lasci che la paura, la tensione, le parole scorrano tra le vene, insieme ad una bella dose di: Polase, Acqua Vitamina e Redbull. Perché si, il viaggio è stato faticoso, non sei per niente riposato. Ma il tuo sogno è li, a pochi metri, a pochi minuti, a pochi secondi. Eccolo! Pressione del turbo, acqua, olio, benzina, casco, tuta, guanti, pressione delle gomme, cinture, gopro… è tutto un frastuono di liste che scorrono nella testa.

Ci siamo. Le Qualifiche. Devi fare il tempo per non partire tra gli ultimi. Hai visto i tempi su facebook dei tuoi avversari e rispetto ai tuoi dell’anno scorso, ce la puoi fare. Puoi partire bene.

I Time Attack di questi ultimi anni ti hanno insegnato come gestire tutto, pista, macchina e limiti. Da solo. Si, per ora ancora da solo. Perché sono Qualifiche e non parti con gli altri. Sei distanziato. Per ora tutto bene, sai quello che stai facendo. Forse le cinture stringono un pò, ma le sistemerai, come sistemerai l’assetto.

La 75 tiene bene nel posteriore, ma per l’anteriore ancora non ci siamo. Va via. Per la gara 1 deve andare meglio. Non hai mai provato una partenza da fermo. Quindi, con il supporto di Mirko, hai deciso di fermarti in pit lane e ripartire come se dovessi iniziare la gara. Non sarà mai come partire per la vera competizione, ma ci provi lo stesso.

Ci siamo, si parte in quinta posizione in griglia.

Squadra Italia – Qualify

Squadra Italia – Qualify – Laps and Sectortimes

Buona la prima… più o meno.

Prima griglia >>> Squadra Italia – Race 1 – Startgrid <<< della #evo239 … non andata a buon fine. Dalla quinta posizione subito sceso in undicesima. Durante la gara ha recuperato terreno fino ad arrivare alla sesta posizione. Tutti contenti del grande recupero fino a quando abbiamo visto i risultati ufficiali: undicesima posizione per 76 secondi di penalità.

RISULTATI >>> Squadra Italia – Race 1

In questo tipo di gare, quando c’è qualche problema e la Safety car entra in pista, c’è l’obbligatorietà di andare a 60 km/h.

Non c’è flessibilità. No. Quindi penalità se provi ad andare più veloce. 🙁

Quindi, quando ti si presenta davanti questa bandiera: NON SUPERARE IL LIMITE!!! 

Squadra Italia – Race 1 – sector analyse

25 Agosto 2019 – #Day2

Race 2

Partito undicesimo in griglia >>> Squadra Italia – Race 2 – Startgrid <<< non si è fatto attendere. Partenza decisamente aggressiva ed entusiasmante. Ha recuperato terreno da subito conquistandosi una settima posizione solo dopo il primo giro per poi concludere la gara qualificandosi sesta posizione.

RISULTATI >>> Squadra Italia – Race 2

Nessuna penalità, ma tanto e puro divertimento.

Race 3

Partito sesto in griglia >>> Squadra Italia – Race 3 – Startgrid<<<

Partenza decisa. Si posiziona subito dietro i primi 3 conquistandosi per tre giri la quarta posizione che però non è riuscito a mantenere fino alla fine.

La pressione del turbo in calo, la temperatura dell’acqua troppo elevata e un sottosterzo che impediva di dare il massimo in curva lo hanno fatto rallentare concludendo la gara in sesta posizione.

RISULTATI >>> Squadra Italia – Race 3

Foto ufficiali

Che dire… esperienza totalmente positiva.

Un sogno realizzato e un nuovo inizio tutto da scoprire. Al momento siamo proiettati verso un 2020 di “Squadra Italia”. Campionato serio, con persone splendide e organizzazione super.

Ovviamente un enorme ringraziamento va al team con il quale abbiamo condiviso viaggio, paddock, ansie, gioie e dolori. Se siamo arrivati fino a qui è anche grazie a voi: Angiola Technology, 20141Ink, Domenico e Mirko.

Un ringraziamento particolare va anche a Mark e a tutto il team Squadra Italia 🇮🇹 per il supporto e la pazienza nel continuare a darci informazioni su praticamente tutto.

GRAZIE!