FX Touring car – 13 Settembre 2020

IL VIAGGIO

Partiti l’11 settembre per la prima volta con aspettative altissime:

  • camper Alfa Romeo AR8T del 1985 conosciuto come “Augusto” in via di finiture post restauro iniziato due anni fa in un momento di pura pazzia;
  • evo239 ferma da un anno causa… beh come x tutti.. “causa covid”;
  • iscrizione per la prima volata all’FX Touring car.

Partiti da Milano il venerdì alle 12.00.

Un sogno, il nostro camper aveva quasi tutto il necessario. Questa volta non avremmo dormito in tenda; ma su un vero materasso. Non ci sarebbero stati vento, pioggia o piegamenti da circo per cambiarsi in una tenda della Decathlon.

Dunque si parte con l’illusione di poter utilizzare anche un computer per sistemare un pò di cose lasciate indietro. I nostri viaggio non saranno più gli stessi! NO! Andare in pista sarà comodo, divertente e meno faticoso di tutti gli anni passati a cucinare per terra con un fornelletto! Ci siamo!!!

Tutto sembra andare per il meglio. Funziona anche l’aria condizionata (un pinguino adattato a 220v). Il frigorifero è ok. Basta con quel frigo portatile che ogni giorno lasciava quell’acquetta sul fondo ritrovando le confezioni di prosciutto della consistenza di spongbob.

Basta mangiare solo pane e salumi per 3 giorni rimpiangendo la minestrina con le stelline della nonna! Basta. Ora con il nostro fantastico frigorifero possiamo portare la parmigiana della mamma, le polpette e delle pentole per fare un piatto di pasta della serietà di una domenica pomeriggio davanti alla televisione.

…. MA

Ovviamente non poteva andare tutto per il verso giusto.

Ore 14:30
Kabir, sento puzza di bruciato.
Ma va, siamo sugli Appennini, staranno bruciando qualcosa.

pausa

S.: fermati a questo autogrill che c’è puzza. Il cruscotto è caldo.

K.:  Ma vaaa… batteva il sole, ora entriamo in galleria e si raffredda.

pausa

S.: il cruscotto scotta!

K.: Se non c’è fumo stai tranquilla.

pausa

S.: C’è Fumo!!!!!

-_-

Dalla galleria a “Roncobilaccio”.

Ci hanno portati sani e salvi in un’officina subito fuori dalla panoramica. Ovviamente prima cosa da fare: verificare i danni del fuoco e ripartire. Apparentemente, a parte l’impianto elettrico, sembrava tutto a posto. O quasi… vaschetta dell’acqua bucata.

Il problema vero è stato trovare una vaschetta che potesse andare bene in un camper del 1985. Una missione.

Abbiamo chiesto aiuto da casa… Si è mobilitata mezza Milano Ovest per trovare  vaschetta e tubi da sostituire.

Alla fine, Domenico è partito senza pensarci due volte e ci ha portato tutto il necessario per ripartire.

Venerdì Ore 23.30 – ripartiti verso Vallelunga.

Giusto il tempo di dormire in autogrill, ripartire e comprare il necessario (estintore nuovo e tringolo) … non si sa mai.

Ore 12.00 circa arrivo in autodromo.

Siamo partiti con un pò di anticipo per riuscire a posizionarci in un punto non troppo lontano dai paddok… invece…. nada.

Postazione scomoda, ma non importa… ci siamo lasciati alle spalle il viaggio sfortunato per concentrarci finalmente sulla #evo239. Le prove libere sarebbero iniziate da li a poco. Quindi Gazebo, pranzo e via…

Week end ricco sui paddok di Vallelinga: dalle Nascar ad antagonisti dell’FX Touring car di un certo livello. Peccato il tutto sia stato a porte chiuse… causa covid.

Sabato – Prove libere ore 14.30

Le prove libere sono andate abbastanza bene. A parte gli ultimi giri dove la 5ª non è più entrata. La serata è trascorsa con il dilemma se smontare o non smontare il cambio.

Con un viaggio come quello del giorno prima sulle spalle non ci è sembrato il caso di passare un’altra nottata in bianco. Quindi si è rischiato il tutto per tutto con il cambio così, senza quinta. Alla fine a Vallelunga la quinta la si riesce a mettere solo per qualche istante in rettilineo. Poteva farne a meno.

Domenica Ore 9.30 – Qualifiche

Non ci sembrava vero. Dopo una nottata di puro sonno, comodi e riposati, finalmente era tutto pronto.

Location + #evo239 TOP.

Seppur con qualche acciacco abbiamo deciso di provarci.

Ci siamo presentati per le qualifiche ufficiali la domenica mattina con la consapevolezza di poter dare una prestazione poco esaltante non potendo andare oltre la 4ª marcia.

E invece… nel tragitto tra il paddock esterno e l’entrata in pista, miracolosamente dopo vari tentativi la 5ª ha ricominciato a funzionare!

L’entusiasmo è durato ben poco visto che a metà qualifiche si è ripresentato il problema: senza 5ª con annesso  botto all’ultimo giro…

Ergo: CAMBIO OUT!

E per la evo239… Vallelunga finisce qui. 🙁

Il Cambio

La cosa veramente strana è che, poi con calma, il tutto è stato smontato e si sono riscontrati due problemi distinti:

  1. la 5ª non entrava perché per qualche strano sortilegio o magia è uscito il sincronizzatore senza aver trovato nulla di rotto…. è semplicemente uscito dalla sua sede e probabilmente ci è anche rientrato visto che per qualche giro la 5ª ha funzionato normalmente, per poi riuscire nuovamente, insomma un vero mistero.
  2. cedimento della coppia conica, che dopo 3 anni di pista ha dato l’ultimo respiro spaccandosi di netto, rompendo i denti alla radice.

Probabilmente la conica del 1.6 è troppo esile per reggere la coppia della evo 239, anche se una rottura così dopo svariati anni può essere comprensibile.

Adesso si parte con un nuovo progetto per i cambio: conica twin spark e ingranaggi Alfetta per una diversa rapportatura.

Nonostante tutto è stato un bel week end.

Faticoso, con adrenalina a mille e non per la pista…

Uno di quei week end da raccontare a qualche cena dove si ride sulle sventure di qualche anno prima.

Sono stati 3 giorni intensi di test sia meccanici che di tenuta psicologica. Ma ne siamo usciti più uniti che mai. Con la meta ben presente e ben radicata. Con qualche comodità in più e con il supporto di chi vicino e lontano ci ha aiutato a raggiungere anche questo piccolo pezzo di storia.

Quindi grazie come sempre a chi ci supporta in ogni piccolo passo.

Speriamo di tornare presto!

#staytuned