29 – 30 – 31 agosto 2025
L’ultima volta che siamo stati a Spa era il 2007.

Sono passati 18 anni, ci conoscevamo da poco, eravamo più giovani e pieni di sogni. Ci ricordiamo perfettamente le sensazioni con cui giravamo nei paddok dell’Alfa Romeo Challenge. Sembrava tutto così “grande”. Impossibile da raggiungere. Ma l’obiettivo era chiaro a entrambi: entrare in pista con l’Alfa Romeo Challenge e le loro bellissime auto.
Ci sono voluti tanti anni per arrivare a questo: un vecchio camper, due vecchi gazebo, attrezzi, crick e soprattutto lei: la Evo 239 funzionante, rossa fiammante e pronta per affrontare l’arroganza dell’Eau Rouge.
Siamo partiti noi tre
, questa volta soli, con il nostro AR8T fresco di motore appena rifatto con tutta l’ansia che potevamo avere tra salite del San Gottardo e cantieri imprevedibili tra Francia e Lussemburgo. “Augusto”, così si chiama, ha superato il rodaggio con qualche perdita d’olio (deve esserci una guarnizione da sistemare).
Arrivati il giovedì sera, ci siamo preparati per le prove libere e qualifiche del venerdì tra sbalzi di umore del meteo che ci ha “stropicciati” con sole/pioggia, pioggia/sole e poi ancora pioggia/sole, sole/pioggia. Un tipico clima del nord Europa di fine estate. Solo che quando si deve vivere all’aria aperta tra due gazebo e cambi gomme repentini, non è il massimo.
Ore 18.00 Verifiche tecniche Superate √
29 Agosto 2025
Prove libere
“Questa pista è una giostra” sono le parole di Kabir all’uscita delle prove libere. Prima volta a Spa, primo incontro con Eau Rouge. Gomme da asciutto. Dopo solo tre giri bandiera rossa e le prove sono finite.
♠ Problema 1: la copertura della turbina stava per prendere fuoco. Eliminata.
♠ Problema 2: non funziona il contachilometri. Assolutamente da rimettere a posto per non avere penalità in caso di rallentamento.
Qualifiche
10 minuti prima di partire uno dei tanti temporali inaspettati ha obbligato tutti i partecipanti a mettere le gomme da pioggia. Si entra in pista pronti a battagliare con le altre circa 40 Alfa. Nei 25 minuti di qualifiche l’asfalto si asciuga, non piove. Ormai è fatta.
Lap: 3:31 – 3:23 – 3:20 – 3:24 – 3:17 – 3:13
Posizione di partenza: 12° Cat.: 4°
La evo non ha dato il massimo, non ha mai veramente corso con il bagnato. La prudenza è stata tanta soprattutto nei primi giri sul bagnato. La giornata è finita tra soddisfazione e un graditissimo “prosecco party” offerto dagli organizzatori dell’Alfa Challenge.
30 Agosto 2025
Gara 1
Partito dodicesimo e subito salito in quarta posizione nella partenza lanciata.
Dopo neanche un giro una 155 ha perso olio su tutto Eau Rouge costringendo i partecipanti a fare due giri in Safety Car. Ripartiti si sono dovuti tutti scontrare con il filler ancora in pista.
Le nuvole di sabbia non hanno aiutato nessuno nei risultati finali e Kabir, nonostante gli errori che lo hanno portato dalla terza posizione assoluta, conquista una seconda posizione di categoria e una settima in classifica generale.
Lap: 3:36 – 7:22 – 5:21 – 2:54 – 2:52 – 3:01 – 2:54
Posizione di partenza: 12°
Categoria: p. 2
Assoluta: p. 7
31 Agosto 2025
Gara 2
Fino all’ultimo l’indecisione sulle gomme da usare. Rain o Semi Slick? La pista iniziava ad asciugarsi e mancavano solo 30 minuti all’inizio della gara. Non avendo l’attrezzatura giusta per cambiare velocemente le gomme, alla fine Kabir è entrato con le Rain. Ottima scelta! La pista è rimasta bagnata per tutta la gara.
Partito settimo in griglia ha battagliato fino all’ultimo giro. Il vantaggio delle gomme ha portato Kabir a un ottimo risultato e un doppio podio!

Lap: 3:23 – 3:14 – 3:10 – 3:09 – 3:08 – 3:07 – 3:06,7 – 3:06,4
Posizione di partenza: 7°
Categoria: p. 2
Assoluta: p. 2
Alfa Romeo Challenge – Rennen 2 – per class
Photo by Meedesign di 𝕄𝕒𝕒𝕣𝕥𝕛𝕖 𝔼𝕝𝕝𝕖𝕟 𝔼𝕕𝕚𝕥𝕙 𝕊𝕝𝕠𝕡
Photo by Okkofoto
Un pò di backstage ringraziando chi ci sostiene GMC-Racing, Giessea Engine Elaborazioni Maranello,Domenico Angiola #angiolatechnology #239team e G-Motorsport

















































Conosco kabir di persona e oltre ad essere un esperto meccanico non che pilota ci mette anche il cuore e tanta passione nel fare le cose quindi sono sicuro che farà ancora tanta strada e tante gare